La crisi del liceo classico sollecita riflessioni di varia natura, in molte e diverse sedi. Dilaga una generale disaffezione per le civiltà antiche? Eppure il successo di recenti operazioni editoriali, la vivacità del dibattito, anche in rete, e altri segnali lasciano credere che il greco e il latino abbiano ancora una prospettiva. Come rendere allora il classico più appetibile senza snaturarne le ragioni e le prerogative storiche profonde? Senza puntare, soprattutto, al ribasso? Da qui una serie di proposte, anche in relazione alla dibattuta questione della riforma della seconda prova di maturità.
Ne parleranno con l'autore Maria Filippone, Dirigente del Liceo Genovesi, Luigi Corrente, docente di materie letterarie, e Adriana Passione, coordinatrice dell'ADI-SD Campania, Associazione Docenti di Italianistica.