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Crediti:
Alice presentato da MOMIX
ideato e diretto da Moses Pendleton
codirettore Cynthia Quinn
assistito da Anthony Bocconi, Beau Campbell, Jennifer Chicheportiche, Samantha Chiesa, Heather Conn, Gregory De Armond, Jonathan Eden, Matt Giordano, Seah Hagan, Hannah Klinkman, Sean Langford, Heather Magee, Sarah Nachbauer, Jade Primicias, Rebecca Rasmussen, Colton Wall E Jason Williams
disegno luci Michael Korsch
collage musicale Moses Pendleton
editing musicale Andrew Hanson
video design Woodrow F. Dick III
design e realizzazione ragno Michael Curry
costumi Phoebe Katzin
realizzazione costumi Phoebe Katzin, Beryl Taylor
direttore di produzione e di scena Woodrow F. Dick III
direttore di Scena Iuri Pevere
direttore tecnico Giovanni Melis
comunicazione e marketing Quinn Pendleton
distribuzione per l’Italia Duetto 2000 – Roma - Durata Spettacolo: 120 Minuti con intervallo
Di cosa parla Alice?
Nata per gioco e per passare il tempo, la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie del timido professore di matematica Charles Lutwidge Dodgson, rimasto alla storia come Lewis Carroll, viene ideata per tre piccole sorelle in gita al fiume. Tra le tre a spiccare è appunto Alice, di soli 10 anni, in seguito modella per le celebri illustrazioni di John Tenniel. Alice, così come la sua piccola modella, è una bambina vivace e curiosa che si affaccia ad un mondo assurdo fatto di fantasia e divertimento. Non c’è da stupirsi quindi se più di 150 anni dopo le sue avventure continuano a far sognare grandi e piccini così come avevano fatto in età vittoriana.
Per un ideatore di mondi fantastici e onirici, in cui strane creature prendono vita, come Moses Pendleton, Direttore Artistico di MOMIX, non poteva esserci altra ispirazione per la sua ultima creazione se non Alice nel Paese delle Meraviglie. Da questa incredibile folgorazione nasce Alice – Down the rabbit hole, che debutta in prima mondiale al Teatro Olimpico di Roma il 20 febbraio del 2019.
Chi è Alice?
Mentre il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo, i ballerini di Pendleton, un corpo unico che si muove in simbiosi, si estendono e si trasformano a loro volta tramite gli oggetti di scena.
Cosa vede Alice?
Durante questo viaggio giù per la tana del coniglio Alice incontrerà il Bianconiglio, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori, il Bruco, tanti personaggi del Mondo delle Meraviglie che non mancheranno di interrogarla, incuriosirla e stuzzicarla.
Alice secondo Moses Pendleton
Non ho intenzione di raccontare l’intera storia di Alice ma di usarla come punto di partenza per l’invenzione. Sono curioso di vedere cosa emergerà, una curiosità crescente quanto più imparo su Lewis Carroll, che come me era un fotografo devoto.
La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda. Prima del surrealismo c’era Alice! Un invito a creare, a lasciar correre l’immaginazione e a giocare all’aria aperta. Negli anni ‘60 Grace Slick cantava “ask Alice […] feed your head”.
È quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per MOMIX, un’opportunità per scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati, in una fusione di danza, luci, musiche, costumi e proiezioni.
Come per ogni produzione MOMIX, non si sa mai cosa potrà venirne fuori. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico… E come Alice che cade nella tana del coniglio e sperimenta infinite trasformazioni, così accadrà anche a voi!
Vedo Alice come un invito alla creazione, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio.
–Moses Pendleton
RASSEGNA STAMPA
“E’ un’esperienza che supera ogni immaginazione”
“È uno spettacolo contemporaneo dove illusione e performance sono l’essenza di Alice. “
“In Alice, grazia ed eccentricità si uniscono in modo prodigioso. Senza dubbio, siamo nel PAESE DELLE MERAVIGLIE! Così avrai, il sorriso all’angolo delle labbra, completamente soddisfatto. Un vero incanto”
Le Monde
“Sul palco accade la magia. Gli artisti, sia atleti che illusionisti, hanno una grazia che li distingue dai comuni mortali. Ballerini acrobatici. La loro maestria tecnica è mozzafiato”
Le Parisiens
“I Momix compiono un lavoro certosino a livello coreografico ma anche interpretativo, le creazioni fra danza e acrobazie di Pendleton non risultano per nulla didascaliche, anzi vanno a ricercare quella stilizzazione che è la firma della compagnia nei costumi, nel gioco di luci e ombre, nelle figure che compongono i corpi dei performer arricchite dalle musiche, appartenenti a generi sempre diversi, sempre accattivanti. Tutto è in divenire in Alice, e la tensione al movimento che caratterizza il lavoro dei performer così come lo spazio scenico, stupendo il pubblico e non lasciando quasi il tempo di respirare in un susseguirsi di meravigliosi effetti ottici, costruendo quei quadri suggestivi che sono una vera e propria goduria per gli occhi.”
Teatro.it
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