Costanza Boccardi
- Casting ,
- Storia del teatro e organizzazione teatrale ,
Laureata in Drammaturgia al DAMS Alma Mater Studiourm di Bologna, diplomata in Regia alla Civica Scuola d’arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha frequentato il Master di organizzazione teatrale dell’ETI, ed è socia della cooperativa teatrale Teatri Uniti dove svolge la sua pluriennale collaborazione come aiuto regista di Mario Martone (La seconda generazione 1988, Terremoto con madre e figlia 1993 e I sette contro Tebe 1996); Andrea Renzi (Una solitudine troppo rumorosa 1996, Le avventure di Pinocchio 2001, Santa Maria d’America 2004, Giorni felici 2013), Enrico Ianniello (Eternapoli 2015, Giacomino e Mammà 2019) e Toni Servillo (Zingari 1993, Le false confidenze 1998/2005, Tartufo 2000, Trilogia della villeggiatura 2008, Le voci di dentro 2013, Elvira 2016). In cinema, lavora come assistente alla regia per Morte di un matematico napoletano (1992) e L’amore molesto (1995) di Mario Martone; segretaria di edizione per Il verificatore (1995) e L’uomo di carta (1996) di Stefano Incerti e per la parte teatrale di Teatro di guerra (1998) di Mario Martone. È socia dell’Unione Italiana Casting Directors. Ha curato la direzione del casting per L’uomo in più e Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone, Il verificatore e Gorbaciòf di Stefano Incerti, La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, Mozzarella stories, Indivisibili, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, le opere prime Cinque è il numero perfetto di Igor Tuveri, Fortuna di Nicolangelo Gelormini, Santa Lucia di Marco Chiappetta, il casting italiano della serie Amazon Prime Sueno Bendito. Ha curato il cast italiano per Love is all you need di Suzanne Bier, Un castello in Italia di Valeria Bruni Tedeschi, The Happy Prince di Rupert Everett. Ha curato la direzione del casting per la trilogia di Edoardo De Angelis tratta dalle opere di Eduardo De Filippo per RAI1: Natale in casa Cupiello, Non ti pago, Sabato, Domenica e Lunedì. https://www.imdb.com/name/nm0090519/
STORIA DEL TEATRO, ANALISI DEL TESTO
Insegnare storia del teatro significa fornire agli allievi gli strumenti essenziali per incardinare la loro professione in un flusso ininterrotto di esperienze, le cui radici affondano nella natura stessa dell’uomo. Significa quindi fornire le conoscenze relative al teatro occidentale, a partire dalla Grecia classica per arrivare alla contemporaneità, senza dimenticare però i riferimenti alle altre culture teatrali, prima tra tutte il teatro d’Oriente. Il percorso segue quattro filoni principali: la drammaturgia attraverso l’analisi dei testi; le teorie e tecniche dell’arte dell’attore; lo sviluppo dello spazio scenico; la nascita e il significato della regia. Un percorso a parte riguarda invece l’Organizzazione teatrale, intesa sia come storia delle forme produttive che come conoscenza degli strumenti legislativi e contrattuali che regolano la vita dei professionisti del teatro. In parallelo con lo studio della recitazione per l’audiovisivo, viene sviluppato un modulo intensivo di Storia del Cinema, della sua struttura produttiva e organizzativa e del settore del casting.